«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

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SACRIFICIO DELLA MESSA E TRANSUSTANZIAZIONE

 

 di Nicola Martella

 

Transustanziazione?Entriamo in tema

     In origine «eucarestia» intendeva (dal greco) «ringraziamento». Sotto la spinta delle «religioni dei misteri» (gr. mysterion = lat. sacramentum), si aggiunse col tempo l’idea sacramentale, che portò alla concezione della «transustanziazione» da pane e vino a carne e sangue. Per altro, nessuno strumento d’analisi scientifica mostra un tale «mutamento di sostanza».

     Quando il Signore trasforma le cose, non le lascia mai a metà, modificando la sostanza e lasciando la forma alla fantasia umana. A Cana di Galilea, quando Gesù trasformò l’acqua in vino, il maestro di tavola, dopo aver analizzato il prodotto, ecco che cosa successe: «E quando il maestro di tavola ebbe assaggiata l’acqua, che era diventata vino (ora egli non sapeva da dove venisse, ma ben lo sapevano i servitori che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: “Ognuno serve prima il vino buono; e quando si è bevuto largamente, il meno buono. Tu, invece, hai serbato il vino buono fino ad ora”» (Gv 2,9s).

 

Domande e risposte

     ■ 1. Può qualcosa di materiale, che s’ingerisce, comunicare virtù, benefici o benedizioni spirituali? Che pensava Gesù in merito?

 

     -- «È lo spirito quel che vivifica; la carne non giova nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita» (Gv 6,63). Qui Gesù parlò della sua carne. Spiegò così ai discepoli come intendeva le parole precedenti. L’intero capitolo parla di sequela e non di «cena pasquale» o di un «memoriale del nuovo patto». I termini pane e vino non ricorrono mai insieme in tutto il capitolo sei di Giovanni, anzi in tutto l’Evangelo.

 

     -- «Non capite voi che tutto quello che entra nella bocca, va nel ventre ed è espulso fuori nella latrina?» (Mt 15,17). Ciò che uno mangia, non contamina spiritualmente l’uomo, né è in grado di comunicargli virtù morali o spirituali.

 

     ■ 2. Che dice allora la Scrittura del sedicente «sacrificio della messa»?

     -- «E infatti a noi conveniva un sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al disopra dei cieli; il quale non ha ogni giorno bisogno, come gli altri sommi sacerdoti, d’offrire dei sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo; perché questo egli ha fatto una volta per sempre, quando ha offerto se stesso» (Eb 7,26s).

     -- «Ma venuto Cristo, Sommo Sacerdote dei futuri beni, egli, attraverso il tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto con mano, vale a dire, non di questa creazione, e non mediante il sangue di becchi e di vitelli, ma mediante il proprio sangue, è entrato una volta per sempre nel santuario, avendo acquistata una redenzione eterna» (Eb 9,11s).

     -- «...noi siamo stati santificati, mediante l’offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre» (Eb 10,10).

 

Aspetti conclusivi

     ■ 1. Come si vede il cosiddetto «sacrificio della messa» e la «transustanziazione» sono costruzioni ideologiche di natura dottrinaria. Né la Scrittura né la scienza attestano una tale trasformazione di sostanza. E, ammesso e non concesso che avvenisse una cosa del genere, in pratica non gioverebbe nulla allo spirito dell’uomo, poiché tale pane e tale vino, divenuti sedicentemente «carne» e «sangue», seguirebbero solo percorsi intestinali.

     Già tale idea del cristiano antropofago dovrebbe turbare assai!

 

     ■ 2. In pratica, tutto ciò serve specialmente per sostenere un’altra dottrina, quella della necessità di un clero consacrato apposta per gestire tali «misteri». Il Nuovo Testamento, invece, insegna il sacerdozio universale di tutti i credenti rigenerati: «Voi siete una generazione eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio s’è acquistato, affinché proclamiate le virtù di Colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce» (1 Pt 2,9; Ap 1,6; 5,10; 20,6).

 

► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Rel/A1-Transustanziazione_EdF.htm

30-08-2011; Aggiornamento: 31-08-2011

 

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