«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

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Riflessioni fra cielo e terra: Aneddoti evangelici e non, e l’umorismo nella Bibbia. Ecco le rubriche principali:

Scenario biblico

Vita di comunità

Abbecedario riflessivo

Ad acta

Dietro il velo

Casella postale biblica

Variazione delle costanti

Puntigli e indovinelli

Sapienza da quattro soldi

Massime e minime

Col senno del poi.

 

È «psicoterapia biblica» in forma di umorismo.

 

Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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PIGRIZIA E VIE BIBLICHE PER USCIRNE

 

 a cura di Nicola Martella

 

PigriziaIl pigro è l’indolente, colui che si gira sul suo letto come la porta sui suoi cardini, che non va per strada per paura d’un ipotetico pericolo, che lascia andare tutto alla malora per l’incuria, e così via. Il cristianesimo biblico rende attivi a causa della grazia, non indolenti, ma militanti per mezzo dell’amore (Fonte: al lemma «Pigrizia»).

 

Domande di approfondimento:

     ■ Che cosa dice la Bibbia sulla pigrizia?

     ■ Perché un cristiano biblico non può essere pigro?

     ■ Perché la pigrizia spirituale è un segno del cristiano nominale? Come si manifesta? Quali sono gli effetti?

     ■ È biblicamente ipotizzabile che un vero seguace di Cristo non sia militante?

 

Brani biblici da ponderare:

     ■ «Per la pigrizia sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa» (Ecclesiaste 10,18).

     ■ «Va’, pigro, alla formica; considera il suo fare, e diventa sapiente! Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone; prepara il suo cibo nell’estate, e raduna il suo mangiare durante la raccolta. Fino a quando, o pigro, giacerai? Quando ti desterai dal tuo sonno? Dormire un po’, sonnecchiare un po’, incrociare un po’ le mani per riposare... e la tua povertà verrà come un ladro, e la tua indigenza, come un uomo armato» (Proverbi 6,6-11).

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

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I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

1. Isabella Giannò

2. Damaris Lerici

3. Vincenzo Russillo

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11. Vari e medi

12. Vari e brevi

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Isabella Giannò}

 

Contributo: Conoscete la poesia di Brell intitolata «Conosco delle barche» Mi è venuta in mente con la frase di Nicola. Guardatela su YouTube. {15-09-2010}

 

Osservazioni (Nicola Martella): Ecco il testo di «Conosco delle barche» (grassetto redazionale):

     Conosco delle barche che restano nel porto per paura che le correnti le trascinino via con troppa violenza.

     Conosco delle barche che arrugginiscono in porto per non aver mai rischiato una vela fuori.

     Conosco delle barche che si dimenticano di partire, hanno paura del mare a furia d’invecchiare e le onde non le hanno mai portate altrove, il loro viaggio è finito ancora prima d’iniziare.

     Conosco delle barche talmente incatenate che hanno disimparato come liberarsi.

     Conosco delle barche che restano a ondeggiare per essere veramente sicure di non capovolgersi.

     Conosco delle barche che vanno in gruppo ad affrontare il vento forte al di là della paura.

     Conosco delle barche che si graffiano un po’ sulle rotte dell’oceano ove le porta il loro gioco.

     Conosco delle barche che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora ogni giorno della loro vita e che non hanno paura a volte di lanciarsi fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.

     Conosco delle barche che tornano in porto lacerate dappertutto, ma più coraggiose e più forti.

     Conosco delle barche straboccanti di sole perché hanno condiviso anni meravigliosi.

     Conosco delle barche che tornano sempre quando hanno navigato fino al loro ultimo giorno, e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti perché hanno un cuore a misura di oceano. (Jacques Brel; cfr. lettura)

 

 

2. {Damaris Lerici}

 

     1. Sono domande molto interessanti per un piccolo studio personale; dovrò cercare di farlo. Mi piace molto questa frase: «Il cristianesimo biblico rende attivi a causa della grazia, non indolenti, ma militanti per mezzo dell’amore». {14-09-2010}

     2. «Conosco delle barche straboccanti di sole perché hanno condiviso anni meravigliosi. Conosco delle barche che tornano sempre quando hanno navigato fino al loro ultimo giorno, e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti perché hanno un cuore a misura di oceano». Stupenda questa poesia di Jacques Brel. Grazie per averla condivisa. {15-09-2010}

 

 

3. {Vincenzo Russillo}

 

‎     ■ Che cosa dice la Bibbia sulla pigrizia?: La Bibbia dà chiare indicazioni al pigro.

     — La pigrizia porta alla distruzione: I desideri del pigro lo uccidono, perché le sue mani rifiutano di lavorare (Proverbi 21,25).

     — Trova sempre una scusa per non impegnarsi (Proverbi 26,13).

     — Spreca il suo tempo e le sue energie (Proverbi 18,9).

 

Le Sacre Scritture vogliono allertare colui, che non s’impegna o non porta a termine il suo lavoro, perché al momento di raccogliere i propri frutti, non troverà niente. «Il pigro non ara a causa del freddo; alla raccolta verrà a cercare, ma non ci sarà nulla» (Proverbi 20,4). Perciò avrà solo la povertà: «Il pigro desidera, e non ha nulla, ma l’operoso sarà pienamente soddisfatto» (Proverbi 13,4).

 

     ■ Perché un cristiano biblico non può essere pigro?: La pigrizia a livello spirituale è una grave mancanza davanti al Signore. Nella Bibbia c’è scritto: «Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta» (Giacomo 2,26). La nostra salvezza non deriva dalle opere, ma attraverso queste noi dimostriamo la nostra fede a Dio. Inoltre, è stato prescritto di provvedere ai propri familiari (1 Timoteo 5,8) e di aiutare chi è in difficoltà (Efesini 4,28).

 

     ■ Perché la pigrizia spirituale è un segno del cristiano nominale? Come si manifesta? Quali sono gli effetti?: La pigrizia provoca un distaccamento da Dio, poiché pian piano porta all’abitudine rispetto a situazioni di rilassamento, che lasciano aperte gravi falle per il peccato. Per evitare ciò, ci sono delle azioni specifiche: lettura e meditazione della Bibbia, e soprattutto avere comunione fraterna.

 

     ■ È biblicamente ipotizzabile che un vero seguace di Cristo non sia militante?: Rispondo seccamente con un no. Paolo fu un operaio instancabile, e si può capire il grande amore in ogni azione: «Noi proclamiamo, esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo. A questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza» (Colossesi 1,28-29). Bisogna insistere in ogni situazione, affinché in ogni circostanza possiamo predicare con vigore l’Evangelo. Ogni cosa avrà i suoi frutti: «Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore» (1 Corinzi 15,58).

 

Mi viene in mente la prima legge della dinamica, la quale nella sua formulazione recita: «In assenza di forze, un “corpo” in quiete resta in quiete»; l’enunciato fu fatto da Isaac Newton. Ogni essere umano deve allontanarsi da questo stato d’inerzia per muoversi con vigore, per piacere a Dio; queste sono le motivazioni per raccogliere dei frutti. {15-09-2010}

 

 

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11. {Vari e medi}

 

Nunzio Nicastro: «Fino a quando pigro te ne stai coricato? Quando ti sveglierai dal tuo sonno? Dormire un po’, sonnecchiare un po’, incrociare un po’ le mani per riposare... la tua povertà verrà come un ladro, la tua miseria come un uomo armato» (Proverbi 6,9-11). Diamo un significato spirituale a questo. Il credente, che non legge la Bibbia, non prega e non si santifica, diventa spiritualmente pigro. {15-09-2010}

 

 

12. {Vari e brevi}

 

 

Per l'approfondimento si veda il seguente articolo: ► Felicità, intraprendenza e responsabilità {Nicola Martella} (A)

 

► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Prob/T1-Pigrizia_uscirne_Mds.htm

21-04-2011; Aggiornamento: 25-08-2013

 

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