1. Ci sono
molte situazioni inquietanti nella vita in cui, secondo i casi, ci si
sente: arenati o incagliati sugli scogli; impantanati in una vasta palude e senza alcun appiglio;
con le gambe occluse delle sabbie mobili e ogni movimento aggrava la situazione; sperduti e senza
orientamento; in un labirinto senza fine e senza sapere come uscirne; debilitati
nelle forze e incapaci
di alzarsi; e così via. Tutto ciò produce stress e angoscia.
2.
Dietrich Bonhoeffer (1906-1945), teologo evangelico, durante la seconda
guerra mondiale, finì per lungo tempo nelle prigioni naziste a causa della sua
fede biblica e della sua resistenza al nazismo e fu giustiziato per impiccagione
in un campo di concentramento il 9 aprile 1945, pochi giorni prima della fine
della guerra. Durante tale periodo, lontano dalla famiglia e aspettando il
peggio, nacque la seguente preghiera, in cui l’angoscia divenne resa a Dio.
«O Signore Dio,
una grande angoscia è venuta su di me.
Le mie preoccupazioni vogliono strangolarmi.
Non conosco alcuna via d’uscita.
O Dio, sii misericordioso e aiuta,
da’ la forza per portare ciò, che tu mandi,
fa’ che la paura non domini su di me.
Provvedi tu paternamente per i miei cari,
particolarmente per moglie e figli,
proteggili con la tua forte mano
da ogni male e da ogni pericolo.
Dio misericordioso,
perdonami tutto quello, che verso di te
e verso gli uomini ho peccato.
Io confido nella tua grazia
e metto la mia vita completamente nella tua mano.
Fa’ tu di me,
come ti piace e come è buono per me.
Che io viva o muoia,
io sono con te e tu sei con me, mio Dio.
Signore, io attendo la tua salvezza e il tuo regno.
Amen»
(Dietrich Bonhoeffer; tradotto e adattato da Nicola Martella).
3.
Domande di lavoro (Le seguenti domande di studio servono per stimolare chi
vuole approfondire l’argomento e per orientare la discussione):
■
Come ti
comporti nei momenti, in cui ho perdi la bussola, sei disorientato, ti sembra
di sprofondare, senti che ti sale l’acqua alla gola e sei preso dall’angoscia?
■
Come ti
rapporti con Dio in tali momenti? Lo perdi di vista, concentrandoti sugli
eventi, o cerchi ancor di più la sua presenza?
■ Vivi il tuo
problema cristocentricamente ed escatologicamente, ossia mettendo Cristo al
centro e rapportando ogni cosa al tempo della fine?
■ Oltre a
credere in Dio, hai mai sperimentato una totale resa nelle mani di Dio, cosicché
la tua vita sia cambiata completamente di là dalle circostanze e dai fatti
contingenti?
4.
Per
l’approfondimento biblico: Molti Salmi e altri testi descrivono momenti drammatici e
angosciosi nella vita degli autori. Ecco alcuni brani particolari: Salmo 22; 28;
30; 40; 88; 107; 143; Giona 2. poiché sarebbe troppo lungo riportarli qui,
ognuno può leggerli nella propria Bibbia.
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?
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I contributi sul tema
▲ (I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.
I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)
Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante
1. {Edoardo Piacentini}
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Caro Nicola, sono
circa 40 anni che conosco, amo e servo il Signore. Per cui ho imparato a
confidare in Dio in ogni tempo, sia quando le cose nella mia vita sembrano
andare a gonfie vele, sia nelle difficoltà. Anzi, proprio nelle difficoltà la
ricerca dell’aiuto del Signore diventa più intensa, e ho imparato anche a
lasciarmi consolare da Lui nelle sofferenze che, inevitabilmente,
accadono sul nostro cammino. A dire il vero, non volevo intervenire, perché mi
sembra di ostentare orgoglio affermando ciò; ma spero che la mia testimonianza
possa essere di aiuto a chi è all’inizio della fede e si trova in qualche
difficoltà. All’inizio della fede, indubbiamente c’è il pericolo che un credente
possa smarrirsi, possa perdere la fiducia in Dio, ma è proprio in queste
circostanze che la preghiera accorata, la considerazione che Gesù ha sofferto
per noi, per donarci questa meravigliosa salvezza, il pensiero che questa vita
terrena è solo un passaggio breve in confronto alla vita eterna, che Egli ci ha
donato, ci aiuta a superare questi momenti di disorientamento. Inoltre,
abbiamo questa fiducia in Cristo, che «Colui che ha cominciato un’opera buona
in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù»
(Filippesi 1,6). {06-04-2013}
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12. {Vari
e brevi}
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Giovanni Sarruso: I momenti difficili possono essere un’occasione per avvicinarsi a Dio. Non dimentichiamolo, però, quando va bene. {06-04-2013}
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Franco D’Antoni: Amen. Con Cristo si ricevono nuove forze, soprattutto nei momenti tristi. L’ho sperimentato io stesso. Dio ti benedica, frat. Nicola Martella. {06-04-2013}
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URL:
http://diakrisis.altervista.org/_Prob/T1-Angoscia_resa_Esc.htm
06-04-2013; Aggiornamento: 08-04-2013 |