1. Il male quale
fonte di pericolo
I saggi insegnavano: «L’esperto
teme ed evita il male; ma l’insensato
lo attraversa
e si sente sicuro» (Proverbi 14,16). È così che si potrebbe tradurre
letteralmente l’originale ebraico. Lutero traduce a senso così: «Un
sapiente
teme
e
si allontana
dal male;
ma
lo stolto lo attraversa
provocatoriamente».
Il sapiente è in ebraico la persona competente, l’esperto o il
perito, che riconosce l’ordine delle cose e sa corrispondervi. Lo stolto
è la persona stupida, sciocca, insensata o incompetente.
Evitare il male è uno dei temi, che ricorrono nella Bibbia. L’idea è
quella di riconoscere un pericolo e di schivarlo a tempo, evitando così vari
danni che ne conseguono. Fu detto che «col timor dell’Eterno si evita
il male» (Proverbi 16,6). E ancora: «La
strada degli uomini retti è evitare il male; chi bada alla sua via,
preserva la sua
persona» (Proverbi 16,17). Al
contrario, «per gli insensati è un orrore evitare il male» (Proverbi
13,19).
2. La
legittimità è il miglior rimedio al male
Il bene morale è il miglior toccasana al male quale pericolo e danno. Per
evitare tutto ciò, basta mettere in pratica ciò, che Dio ha comandato in
modo chiaro ed evidente; già questo fa scampare da vari pericoli (cfr. Proverbi
2,12-17 via malvagia, gente perversa, apostati, empi,
sviati, donna adultera, ecc.). A volte basta ascoltare i consigli
saggi, che provengono da Dio (Atti 27,21).
In tal modo, bisogna sempre informarsi quale sia la norma biblica
legittima riguardo a tutto ciò, che facciamo. Ad esempio, è inutile voler fare
il superspirituale ascetico, se poi si rischia di cadere nella
fornicazione (1 Corinto 7,1s). È deleterio
voler rimanere celibe o nubile a tutti i costi, se poi si brucia di
libidine (vv. 8s) e si rischia di cadere in gravi
peccati. È dannoso voler colare moscerini in un campo (ossia essere
massimalisti), se poi si inghiottono cammelli in un altro (ossia essere
trascurati o liberali; Mt 23,24).
3. Le strategie
per sottrarsi al male
In tutto bisogna avere il senso della misura e del limite, ossia
bisogna essere moderati. Alcune volte il male viene dal fatto che ci si lascia
coinvolgere dagli altri; bisogna quindi imparare a mettere un limite alle
cose. La dinamica di gruppo fa fare cose, che da soli non si sarebbe mai fatto;
in certi casi, i bravi ragazzi si trasformano in gruppo in teppisti o in belve
(cfr. Proverbi 1,11-19). Bisogna anche imparare a sottrarsi dalla inutile
e vuota retorica altrui, specialmente se viene dagli oppositori della
verità e di Dio, concentrandosi su ciò, che Dio ci ha affidato (cfr. 1 Timoteo
6,20s; 2 Timoteo 2,16). Ciò vale anche per estenuanti discussioni con chi non
vuole accettare la verità rivelata nella sacra Scrittura: «Evita inoltre le
dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese»
(2 Timoteo 2,23; cfr. vv. 24ss; cfr. Tito 3,9). Similmente bisogna
mettere un limite alle cose: «Ammonisci l’uomo fazioso una
volta e anche due, poi evitalo, sapendo che un tale uomo è traviato e
pecca, condannandosi da sé» (Tito 3,10s).
Altre volte, dove il male arriva nella forma di
concupiscenza, avidità, bramosia, ingordigia, cupidigia, desiderio
sfrenato, o di un altro irrefrenabile istinto, conviene fare solo una cosa:
fuggire. Per questo Paolo consigliò a Timoteo: «Fuggi le intemperanze
giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l’amore, la pace con quelli, che
invocano il Signore con un cuore puro» (2 Timoteo 2,22).
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Gloria Biancamano: Grazie, Nicola, per il lavoro che fai d’insegnamento della Parola di Dio {07-08-2013}
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Mara Amore: Amen. Facciamo conoscere ad altri le conseguenze. {07-08-2013}
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Nunzio Nicastro: Possiamo anche prendere
l’esempio di Giobbe. «C’era nel paese di Uz un uomo che si chiamava
Giobbe. Quest’uomo era integro e retto; temeva Dio e fuggiva il male» (Gb
1,1). {07-08-2013}
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Emanuele Salemi: Gloria a Dio che lui è amore. Ed è venuto per i peccatori. Tutto accade per il suo volere. Guardiamo all’amore e non vedremo dolore. Pace. {07-08-2013}
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URL: http://diakrisis.altervista.org/_Etic/T1-Evita_male_S&A.htm
06-08-2013; Aggiornamento: 10-10-2013 |