«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

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Offensiva intorno a Gesù 1

 

Etica cristiana (generale)

 

 

 

 

«Chi dice la gente ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 1

  È ciò che dicono gli altri su Gesù.

  Ecco le parti principali: Gesù nei mass-media

Gesù fra teologia e filosofia

Gesù fra filosofia e ideologia

Gesù fra ideologie e religioni

Excursus: La via che porta a Dio

 

«E voi, chi dite ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 2

  È ciò che la Bibbia dice su Gesù.

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Offensiva intorno a Gesù 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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GRUPPI «CRISTIANI» NEL WEB

O PATTUMIERE DI FALSE DOTTRINE?

 

 di Nicola Martella

 

Vedo che alcuni aprono decine di gruppi cosiddetti «cristiani» nei social network, approvano come membri chiunque voglia, senza controllare chi siano, poi lasciano tali gruppi a se stessi, senza intervenire. E magari stanno aprendo un altro gruppo cosiddetto «cristiano». Ogni tanto postano qualcosa in tali loro gruppi; ma raramente leggono ciò, che scrivono gli altri e non controllano ciò, che vi viene scritto. E io mi meraviglio soltanto che in tali gruppi si annidino, col tempo, vipere di vario genere: atei militanti, esoteristi, «senza chiesa», santoni e loro seguaci, satanisti, faziosi di varia natura, anticristi e così via. Essi gettano fango su Dio, su Cristo, sulla Parola di Dio. Fanno ironia e sarcasmo sulle verità fondamentali, sull’Evangelo e sulla sana dottrina. E tali gestori neppure se ne accorgono, avendo abbandonato i loro gruppi e se stessi. Alcuni di tali gestori non hanno neppure le capacità tecniche e teologiche di gestire gruppi e di dare risposte bibliche, essendo essi stessi di bassa cultura, carenti nella lingua italiana e addirittura «dottrinalmente sgrammaticati», ossia non conoscono le basi minime della dottrina biblica e sono senza discernimento scritturale!

Gruppi cosiddetti «cristiani»     A gruppi del genere suggerirei di cambiare il titolo: «La pattumiera di ***», visto che molti avanzi di varia faziosità antibiblica e anticristiana si sono dati l’appuntamento in essi e hanno carta bianca. Ci sono, quindi, furibondi scontri, contravvenendo a tutte le regole dell’etica biblica e rendendosi colpevoli dinanzi a Dio. L’incapacità dei gestori di dare ordine ai loro gruppo, è evidente. Essi sono responsabili per aver aperto una «discarica a cielo aperto» e si stanno rendendo colpevoli dinanzi al Dio vivente.

     I proclamatori dell’AT (profeti) e del NT (apostoli, ecc.), Gesù e i conduttori delle prime chiese non avrebbero mai fatto così. Essi annunciavano l’Evangelo e testimoniavano della verità, non davano occasione agli avversari di riversare le loro immondizie nei cuori dei discepoli. Gli uomini di Dio avevano ricevuto il comandamento del Messia di non gettare le perle dinanzi ai porci, ma i gestori di questi gruppi, invece di annunciare la verità biblica, permettono che essa venga umiliata, derisa e calpestata da gente senza scrupoli, che essi hanno accettato come membri. «Non date ciò ch’è santo ai cani e non gettate le vostre perle dinanzi ai porci, che talora non le pestino con piedi e rivolti contro a voi non vi sbranino» (Mt 7,6). In vari gruppi cosiddetti «cristiani» sta succedendo proprio questo. In nome di un presunto confronto, si permette ogni specie di «fornicazione spirituale» e che la verità venga bestemmiata. «Infatti, com’è scritto: “l nome di Dio è bestemmiato per causa vostra fra gli stranieri”» (Rm 2,24; cfr. Gcm 2,7).

     Smettetela di far seminare zizzanie (i «figli del maligno» Mt 13,38) al nemico (il diavolo o calunniatore v. 39) nel campo, che Dio vi ha affidato (i vostri gruppi). Il Signore vi chiamerà a risponderne! Come fate a permettere al calunniatore (il diavolo) di seminare zizzanie nel Web, fornendogli voi stessi il campo e accettando i faziosi militanti (i «figli del maligno») nel gruppo, che voi gestite? Al tempo del NT, come si richiedeva ai seguaci di Cristo che si comportassero verso i falsi fratelli? Che togliessero il malvagio di mezzo a loro (1 Cor 5,11ss). Come si comportavano i responsabili verso gli infiltrati? «Proprio a causa di intrusi, falsi fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi per spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, con l’intenzione di renderci schiavi, noi non abbiamo ceduto alle imposizioni di costoro neppure per un momento, affinché la verità dell’Evangelo rimanesse salda tra di voi» (Gal 2,4s). Ciò avvenne, impedendo a tale gente faziosa di rimanere; così deve avvenire oggigiorno anche nei gruppi, che si gestisce. Paolo chiuse la bocca con autorità al mago Elima, che voleva distogliere il proconsole Sergio Paolo dall’ascolto dell’Evangelo, e lo chiamò così: «O uomo pieno d’ogni frode e d’ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non cesserai mai di pervertire le rette vie del Signore? Ecco, ora la mano del Signore è su di te, e sarai cieco per un certo tempo, senza vedere il sole» (At 13,10s). Ma i gestori di gruppi cosiddetti «cristiani» permettono ai falsi profeti odierni, che si spacciano per «Bar-Gesù» (figli di Gesù; At 13,8), di gettare a piacimento fango sulla verità e di calpestare la sana dottrina, e restano semplicemente a guardare (a volte neppure si accorgono delle seduzioni, essendo sempliciotti e sprovveduti sul piano teologico!). Paolo ingiunse a Tito di turare la bocca agli avversari dell’Evangelo (Tt 1,10). Giovanni affermò che i credenti non dovessero ricevere in casa un falso maestro e neppure salutarlo, «perché chi lo saluta partecipa alle malvagie opere di lui»! (2 Gv 1,10). Oggigiorno, ciò si concretizza pure non accettando tali persone nel gruppo, che si gestisce. Anche per il Web vale questa regola: «L’uomo fazioso, dopo una prima e una seconda ammonizione, schivalo, sapendo che un tal uomo è pervertito e pecca, condannandosi da sé» (Tt 3,10s).

     Smettetela di fare come Eva! Ella si mise a parlare col serpente antico e lentamente rimase sedotta e trasgredì poi al comando di Dio, portando sciagura sugli altri (Gn 3). Inoltre, così fate avvelenare i credenti semplici, che leggono le cose scritte nei vostri gruppi. Non fate come i Corinzi, che erano diventati tolleranti e ciechi e finirono sotto la dittatura di esoteristi cristianizzati! «Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo. Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un evangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri» (2 Cor 11,3s). Non date spazio ai «falsi apostoli», agli «operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo... da ministri di giustizia» (vv. 11ss).

     Sinceramente non vorrei stare al vostro posto, o gestori di tali gruppi, quando dovrete rendere conto della vostra condotta al Dio vivente, che rimane un «fuoco consumante» (Eb 12,29). Chi permette ad altri di bestemmiare il nome di Dio e di calpestare la verità nella sfera della sua influenza, dove ha autorità, sta partecipando a tale bestemmia; e il suo giudizio può venire presto, non solo alla fine dei tempi, ma già in questa vita, quando Dio li priva di benedizioni, li punisce in vari modi e permette che siano dati in man di Satana (cfr. 1 Tm 1,20).

     Auguro a gestori del genere una sana «metanoia», ossia un mutamento di pensiero e di condotta. E questo prima che diventino miseri e ciechi come il conduttore della chiesa di Laodicea (Ap 3,14) o che addirittura diventino lentamente spiritualmente morti come il conduttore della chiesa di Sardi (Ap 3,1). Auguro a tali gestori di gruppi del genere che si ravvedano prima che sperimentino il rigore del Dio vivente, che non si fa prendere in giro, né si fa ingannare. «Non v’ingannate; non si può beffarsi di Dio; poiché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà» (Gal 6,7).

 

► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Etic/A1-Web_pattumier_OiG.htm

21-10-2013; Aggiornamento:

 

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