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«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

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TUTTI «SANTI SUBITO»!

Santità comune ai credenti in Cristo

 

 di Nicola Martella

 

Una lettrice ci ha presentato la seguente questione.

 

 La Bibbia parla dei santi. Chi sono i santi? Grazie per la risposta. {Anna Rocco; 01-06-2011}

 

Ad aspetti rilevanti di tale questione rispondiamo qui di seguito.

 

Sì, la Bibbia parla di «santi» e anche di frequente. Si tratta di persone che Dio ha prese dalla profanità del mondo e che ha rese «speciali» per sé mediante la sua grazia. Infatti, essere reso «santo» da Dio, significa essere reso «speciale» da Lui, perché ci si distingua dalle persone comuni e si viva una vita consacrata al Signore.

 

Ciò che i santi non sono

     Non si tratta di una casta speciale, di «santoni», di martiri o di particolari eroi della fede. Non si tratta di determinati «unti» e «mistici», che hanno vissuto con speciali sacrifici, che hanno scelto una radicale rinuncia ai beni della vita o che hanno ricevuto particolari rivelazioni celestiali. Non si tratta di persone fuori del comune, che sono state particolarmente vicine a Dio, che hanno ricevuto le stimmate e intorno al cui capo si crede di vedere un’aureola. Non sono neppure coloro, che hanno ricevuto il riconoscimento del popolo per acclamazione o che sono stati dichiarati «santi» post mortem da un particolare concistoro religioso.

 

Chi sono i santi secondo la Bibbia?

     Si tratta di ogni cristiano biblico, che è stato rigenerato dal Signore e che è stato suggellato dallo Spirito Santo per il giorno della redenzione. Tutti i «fedeli» del Signore sono i suoi «santi»: «Amate l’Eterno, voi tutti i suoi santi! L’Eterno preserva i fedeli» (Sal 31,23). L’apostolo Paolo, scrivendo una lettera circolare alle chiese, oggi conosciuta come epistola agli Efesini, scriveva: «Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi, che sono in Efeso, e ai fedeli in Cristo Gesù» (Ef 1,1). Similmente fece con i «santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse» (Col 1,2).

     Quindi, tutti i veri credenti, che hanno accettato Gesù come personale Salvatore, che sono stati da Dio santificati nel suo Figlio, sono «santi», ossia persone speciali, che non vivono più secondo i canoni del mondo, ma secondo i canoni di Dio, rivelati nella sua Parola.

 

Persone speciali in terra

     I «santi» sono tutti i comuni credenti, che Dio ha reso speciali per sé e che vivono in modo speciale per Dio. Chi appartiene a Dio, onora gli altri credenti. Il re Davide affermava: «Quanto ai santi, che sono in terra, essi sono la gente onorata, in cui ripongo tutta la mia affezione» (Sal 16,3). Essi sono riconoscibili anche geograficamente: «Pietro, andando qua e là da tutti, venne anche ai santi, che abitavano in Lidda» (At 9,32), ossia ai credenti in Cristo di tale città. Paolo doveva portare sovvenzione a Gerusalemme, sperando che fosse gradita ai santi, ossia ai credenti di tale chiesa locale (Rm 15,31; cfr. 2 Cor 8,4; 9,1).

     Abbiamo visto che non si tratta di particolari eroi della fede, ma di tutti i veri credenti in Cristo. Scrivendo ai Corinzi, Paolo intese per «santi» tutti i credenti del luogo, compresi «quelli, che sono i meno stimati nella chiesa» (1 Cor 6,1.4). Si tratta, quindi, non solo dei «santi apostoli e profeti» del Signore (Ef 3,5), ma di tutti i santificati da Lui. Essi sono chiamati «i santificati in Cristo Gesù, chiamati a esser santi» (1 Cor 1,2).

 

Persone speciali che servono

     A tali «santi» viventi, essendo essi i comuni credenti, si possono lavare loro i piedi (1 Tm 5,10), ossia fare loro del bene con i servizi, che uno rende loro (Eb 6,10). Questo è un servizio che tutti i credenti rendono non a persone particolari, ma a tutti gli altri fedeli: «Per mezzo dell’amore servite gli uni agli altri» (Gal 5,13). Essi tutti sono i destinatari della «fede, che è stata una volta per sempre tramandata» loro (Gd 1,3). Un giorno Dio darà «il loro premio ai tuoi servitori, i profeti, e ai santi e a quelli, che temono il tuo nome, e piccoli e grandi» (Ap 11,18), quindi a tutti i credenti d’ogni specie, posizione ed età.

     Visto che ogni credente rigenerato da Dio è da Lui santificato in Cristo e dichiarato «santo», egli è altresì chiamato a essere santo e a santificarsi in tutta la sua condotta (1 Cor 1,2; 6,11; Eb 10,10). In vista di ricevere la «eredità con tutti i santificati» (At 20,32; 26,18), i credenti rigenerati si comportano in modo «speciale» rispetto alla massa dei profani, degli increduli e dei cristiani solo di nome. «Siate irreprensibili e schietti, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale voi risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la Parola della vita» (Fil 2,15).

 

► URL : http://diakrisis.altervista.org/_Etic/A1-Santi_subito_EnB.htm

11-06-2011; Aggiornamento:

 

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