«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

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DEVOZIONE ED ETICA VANNO SEMPRE INSIEME

 

 di Nicola Martella

 

Camminare in Cristo e con Cristo, alcuni vorrebbero attuarlo nell’amore che sentono per il prossimo (filantropia), altri negli slanci mistici, che sperimentano (devozionalismo). Questi possono essere aspetti contingenti, ma non la sostanza vera della fede biblica. Si può amare il prossimo, senza essere nella verità e senza piacere a Cristo nel proprio comportamento. Si possono avere grandi slanci spiritualistici durante i culti, ma poi vivere nel peccato nella vita quotidiana.

Bilancia     Camminare in Cristo e con Cristo si mostra essenzialmente nella conformità della propria vita ai comandamenti di Cristo («legge di Cristo»; Rm 8,2; 1 Cor 9,21; Gal 6,2). E ciò vale anche nella solitudine, quando tutti ti abbandonano, oppure in tempi difficili, quando si è abbattuti nello spirito. Paolo stesso scrisse: «Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservata la fede… Nella mia prima difesa nessuno s’è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato… Ma il Signore è stato con me e m’ha fortificato» (2 Tm 4,7.16s; cfr. 1,15; cfr. Rm 8,35ss).

     Ad esempio, un idolatra o un fornicatore difficilmente potrà camminare in Cristo e con Cristo, continuando a praticare una tale trasgressione, senza ravvedersi e convertirsi. Infatti, praticare idolatria o fornicazione, senza ravvedimento e conversione, esclude dal regno di Dio (1 Cor 6,9; Ef 5,5) ed è la carta di viaggio migliore per l’inferno (Ap 21,8).

     Ho incontrato fornicatori e adulteri, che leggevano la Bibbia e pregavano insieme; quando ho fatto loro presente che stavano offendendo Dio con i loro atti, si appellavano nella loro «melassa devozionale fai da te» a un indistinto amore di Dio, senza verità s’intende; anche loro, pur trasgredendo ai comandamenti di Dio, dicevano di sentire il Signore nella loro vita! Lo stesso vale per gli idolatri e per altre categorie di persone, che vivono nel peccato, ma pretendono di camminare in Cristo e con Cristo! Questa è la più grande illusione di chi si costruisce Dio a propria immagine e somiglianza.

     È vero che chi non ama non ha conosciuto Dio (1 Gv 4,8.20). Tuttavia, per ciò c’è la prova del nove: «Da questo conosciamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. Perché questo è l’amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi» (1 Gv 5,2s). Amare Dio significa osservare i comandamenti di Dio; al riguardo non c’è alternativa.

     È vero che possiamo sentire slanci spirituali e interpretarli come presenza dello Spirito di Dio nella nostra vita. Tuttavia, anche la psiche può produrre stati di euforia religiosa, senza che lo Spirito Santo sia presente. Chi ha slanci mistici durante i culti, ma vive poi nel peccato giorno per giorno, contrista e soffoca la testimonianza dello Spirito Santo nella sua vita (Ef 4,30; 1 Ts 5,19). Allora è la sua mente che produce una devozione euforica, senza verità. Per essere genuine e veraci, la devozione e l’etica vanno insieme come due parti della stessa medaglia: «Ma pure il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: “Il Signore conosce quelli che sono suoi”; e: “Si ritragga dall’iniquità chiunque nomina il nome del Signore”» (2 Tm 2,19).

     Quindi, la devozione e l’etica vanno sempre insieme. Laddove troviamo solo una o solo l’altra, possiamo star sicuri che si tratta di una fede malata o, addirittura, di un mero desiderio di salvezza spacciato per fede biblica e, come tale, non permette ancora allo Spirito di attuare una vera rigenerazione. Quasi salvato, è tutto perduto. Una fede malata contamina anche gli altri, come una mela marcia in una cassetta di frutta.

 

Devozione ed etica: vanno sempre insieme? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL : http://diakrisis.altervista.org/_Etic/A1-Devoz_etica_EnB.htm

05-08-2011; Aggiornamento: 16-08-2011

 

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