«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

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Offensiva intorno a Gesù 1

 

Salvezza

 

 

 

 

«Chi dice la gente ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 1

  È ciò che dicono gli altri su Gesù.

  Ecco le parti principali: Gesù nei mass-media

Gesù fra teologia e filosofia

Gesù fra filosofia e ideologia

Gesù fra ideologie e religioni

Excursus: La via che porta a Dio

 

«E voi, chi dite ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 2

  È ciò che la Bibbia dice su Gesù.

  Ecco le parti principali:

Gesù nella Bibbia e nella storia

La questione giudaica

Aspetti conclusivi (Gesù e le donne, Il Gesù sacramentale, Interrogativi)

Dizionarietto dei termini

 

Vedi al riguardo le recensioni.

Offensiva intorno a Gesù 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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NESSUNA PASSIONE PER DIO?

 

 di Nicola Martella

 

1. LE QUESTIONI: Una lettrice mi ha scritto quanto segue: «Ho un tema di discussione. Perché, quando si dice a qualcuno: “Prega, parla col Signore”, rispondono: “No, io non ho questa passione”. Ma se gli offri una birra, ne beve anche due. Tutte le cose, che si vedono o si possono toccare, sono semplici da accettare. Perché con Dio è così difficile?!» {Roberta Marta, ps.; 05-08-2015}

 

2. LE RISPOSTE: La gente, che non conosce Dio, si comporta così per i seguenti motivi, che traggo dalla stessa Parola di Dio.

 

     ■ Il cuore traviato: «Il cuore è ingannevole più d’ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi lo conoscerà? Io, l’Eterno, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni» (Geremia 17,9).

 

     ■ La mente accecata: «Se il nostro annuncio è ancora velato, è velato per quelli che sono sulla via della perdizione, per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce dell’annuncio della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio» (2 Corinzi 4,3s).

 

     ■ La stoltezza: Davide riconobbe: «Lo stolto ha detto nel suo cuore: “Non c’è Dio”. Si sono corrotti, si son resi abominevoli nella loro condotta; non c’è alcuno che faccia il bene» (Salmo 14,1; 53,1). La stoltezza è nella Bibbia la mancanza di ordine morale e di orientamento spirituale.

 

1 Corinzi 2,14

 

     ■ Mancanza di sensibilità spirituale: «Ora l’uomo psichico non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché gli sono pazzia; e non le può conoscere, perché le si giudicano spiritualmente» (1 Corinzi 2,14).

 

     ■ Mancanza di intendimento: «Infatti, la predicazione della croce è pazzia per quelli, che periscono, ma per noi, che siamo sulla via della salvezza, è la potenza di Dio» (1 Corinzi 1,18).

 

3. ASPETTI CONCLUSIVI: L’incredulo, che rifiuta la grazia di Dio, è come una radio senza antenna: non può ricevere il programma di Dio; e per di più afferma, che le onde radio non esistono. L’empio è come un cieco, che rifiuta di poter vedere; e per di più afferma che i colori non esistono e che è pazzo chi lo afferma, essendo essi solo frutto della suggestione.

     All’incredulo manca la bussola e perciò va a naso, procede a vista e si muove a tastoni come un cieco. Ecco che cosa afferma chi ha perso il sestante spirituale: «Andiamo tastando la parete come i ciechi, andiamo a tastoni come chi non ha occhi; inciampiamo in pieno mezzogiorno come nel crepuscolo, in mezzo all’abbondanza sembriamo dei morti» (Isaia 59,10; cfr. Atti 17,27).

     Il Signore Gesù insegnò i seguenti principi, per poter credere in Dio.

     ■ Gesù disse al religioso Nicodemo: «In verità, in verità io ti dico che se uno non è generato dall’Alto, non può vedere il regno di Dio» (Giovanni 3,3; cfr. 1,11ss). Solo chi è stato rigenerato da Dio, cerca il Padre celeste.

 

     ■ Gesù disse ai suoi contemporanei, di cui molti lo rifiutavano come Messia: «In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto» (Luca 8,16). Un bambino non ha pregiudizi e il suo cuore è aperto per il suo Creatore.

 

     ■ Gesù disse al conduttore della chiesa di Laodicea: «Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!”. Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo. Perciò io ti consiglio di comperare da me dell’oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere. Tutti quelli che amo, io li riprendo e li correggo; sii dunque zelante e ravvediti. Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me» (Apocalisse 3,17-20). Qui c’è un principio che si può applicare a tutti. L’autonomia dell’uomo dal proprio Creatore è il più grande dei peccati. Solo chi accetta la diagnosi del Signore e la sua offerta, potrà trovare guarigione alla sua anima.

 

Spiritualmente morti {Nicola Martella} (A)

 

► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Dot/A1-Passion_xDio_OiG.htm

06-08-2015; Aggiornamento:

 

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