«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

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Salmo 23

 

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Consultando l’indice, ci si renderà conto che, oltre alla trattazione punto per punto, esiste un lungo articolo dal titolo «Applicazioni risultanti». In esso i singoli punti portano gli stessi titoli della trattazione. In varie opere, che abbiamo consultato, le asserzioni sul testo del Salmo 23 (spesso poche, a dir il vero) erano soverchiate dalla mania dell’applicazione (spesso solo devozionali) per l’oggi. Alla fine la seguente domanda rimaneva spesso senza risposta: «Allora che cosa intendeva Davide con questa espressione?». È chiaro che se non si capisce bene il testo, così come l’intendeva l’autore, lo si applicherà anche in modo arbitrario e avventuroso.      Separando la parte esegetica dalle applicazioni, c’è il seguente vantaggio: si semplifica la consultazione nel caso, in cui si vuol sapere soltanto ciò che sta veramente scritto in un punto specifico del testo biblico originale, senza doversi districare in una giungla di tante applicazioni per l’oggi. Per la lettura ci sono comunque due possibilità: 1) leggere il libro da cima a fondo; 2) leggere dapprima una parte esegetica e subito dopo la relativa applicazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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COME RISPONDE DIO AL CREDENTE?

 

 a cura di Nicola Martella

 

1. DOMANDE E RISPOSTE

     Ognuno di noi ha tante domande. Alcune sono quelle classiche: «Chi sono? Da dove vengo? Perché vivo? Dove andrò? Che sarà di me?». Altre domande sono specifiche alla nostra condizione del momento, alla nostra natura e alla contingenza.

     Abbiamo un Dio che risponde. Il Dio vivente risponde specialmente mediante la sua Parola. Egli risponde mediante la sua Parola a coloro, che lo cercano in verità e in sincerità.

 

Come risponde Dio al credente?

 

2. QUANDO COMPRENDERE DIO È UN PROBLEMA

     Perché allora non capiamo delle volte ciò, che Dio ci dice mediante le sacre Scritture? A volte il peccato o l’incredulità crea come un velo, che ci impedisce di vedere ciò, che Dio vuole dirci. Paolo, parlando dei figli d’Israele, affermò: «Le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d’oggi, quando leggono l’antico patto, lo stesso velo rimane, senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; però quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso» (2 Corinzi 3,14ss).

     Un altro motivo, perché non capiamo le Scritture, è dovuto al filtro ideologico delle tradizioni e delle convenzioni culturali, con cui ci si accosta ad esse. Gesù, rispondendo ai Sadducei, membri della fazione sacerdotale e liberista, che non credevano alla risurrezione, disse loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio» (Matteo 22,29). Anche ai Farisei, membri della fazione massimalista, che era molto attaccata alle tradizioni, Gesù disse: «E avete annullato la parola di Dio a motivo della vostra tradizione. Ipocriti!» (Matteo 15,5s; cfr. vv. 8s; Mc 7,13).

     Un altro motivo, perché non capiamo Dio mediante le Scritture, è dato dal fatto che non siamo disposti a metterla in pratica. «Siate esecutori della Parola e non soltanto uditori, illudendo voi stessi. Perché, se uno è uditore della Parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; e quando si è guardato, se ne va, e subito dimentica com’era» (Gcm 1,22ss; cfr. vv. 25s; cfr. Mt 7,24-27 casa sulla roccia e casa sulla sabbia).

 

3. DOMANDE DI LAVORO

     ■ Che cosa fai praticamente, perché Dio ti parli mediante la sua Parola?

     ■ Se Dio non ti sta parlando attualmente mediante la sacra Scrittura, quale ne è il motivo specifico?

     ■ Che cosa dovresti fare in concreto, perché Dio ti parli nuovamente mediante la sua Parola?

     ■ Qual è il giusto atteggiamento del credente, perché la sacra Scrittura non resti per lui «lettera morta», ma torni a parlargli mediante lo Spirito Santo?

 

Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

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I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

1. Nicola Martella

2.

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9.

10.

11. Vari e medi

12. Vari e brevi

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Nicola Martella}

 

Per l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare la riflessione dei lettori, per aiutarli formulare contributi confacenti al tema):

 

1. Dio risponde

     ■ «Invocami, e io ti risponderò, e ti annunzierò cose grandi e impenetrabili, che tu non conosci» (Geremia 33,3).

     ■ «Egli m’invocherà, e io gli risponderò; sarò con lui nella sventura; lo libererò, e lo glorificherò» (Salmo 91,15).

     ■ «E avverrà che, prima che mi invochino, io risponderò; parleranno ancora, che già li avrò esauditi» (Isaia 65,24).

     ■ «Sì, o popolo di Sion che abiti a Gerusalemme, tu non piangerai più! Egli, certo, ti farà grazia, all’udire il tuo grido; appena ti avrà udito, ti risponderà» (Isaia 30,19).

     ■ «Allora chiamerai, e l’Eterno ti risponderà; griderai, ed egli dirà: “Eccomi!”; se tu togli di mezzo a te il giogo, il gesto minaccioso ed il parlare iniquo» (Isaia 58,9).

 

2. Dio risponde mediante la sua Parola

     ■ «Se vi si dice: “Consultate i negromanti e gli indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano”, rispondete: “Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi? Alla legge! Alla testimonianza!”. Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora!» (Isaia 8,19s).

     ■ «Appena ho trovato le tue parole, io le ho divorate; le tue parole sono state la mia gioia, la delizia del mio cuore» (Geremia 15,16).

     ■ «Ogni Scrittura ispirata da Dio è utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona» (2 Timoteo 3,16s).

     ■ «La parola di Dio è vivente ed efficace e più affilata di qualunque spada a doppio taglio e penetrante fino alla divisione di anima e spirito, sia delle giunture, sia delle midolle, e un giudice dei pensieri e delle riflessioni del cuore» (Ebrei 4,12).

 

 

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11. {Vari e medi}

 

 

12. {Vari e brevi}

 

► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Disc/T1-Dio_risponde_S23.htm

24-10-2014; Aggiornamento:

 

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