«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

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Malattia e guarigione 1

 

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La salute fra scienza, religioni e ideologie — Malattia e guarigione 1

  Ecco le parti principali:

La questione della medicina e delle sue alternative

Guarigione e problematica

La medicina e la Bibbia

 

Dizionario delle medicine alternative — Malattia e guarigione 2

  Ecco il procedimento usato per i singoli temi:

Presentazione del metodo o della problematica

Analisi critica scientifica, medica, razionale

Punto di vista biblico e valutazione della questione nel cristianesimo

Possibili alternative.

 

Inoltre ci sono anche queste parti:

Fatti, casi ed eventi nella paramedicina

■ Registro delle voci

Registro ragionato delle voci

 

Vedi al riguardo le recensioni.

Malattia e guarigione 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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ATTENZIONE ALLE CITAZIONI IDEOLOGICHE!

 

 a cura di Nicola Martella

 

1. ENTRIAMO IN TEMA: Vedo sempre di nuovo persone che in rete riprendono citazioni e immagini con citazioni, senza verificare chi sia l’autore. Alcune volte, manca del tutto l’autore. Persone cristiane o cristianizzate riprendono tali citazioni, credendo che siano di autori cristiani e che esse siano conformi alla Bibbia o almeno al cristianesimo.

     Giorni fa, in un gruppo in cui sono iscritto, è successo di vedere un’immagine con la seguente citazione: «Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano».

     Lì per lì, ho dovuto inquadrare tale frase. Mi sono detto che fare del bene è meglio che chiacchierare soltanto. Tuttavia, qui non si tratta di questo: l’aggettivo «sacre» e il verbo «pregano» hanno reso tale frase equivoca e biblicamente insostenibile. Perciò, si tratta di una frase a effetto, ma non è sempre vero ciò, che è esprime. Dipende da quali mani e da quale bocca!

 

2. L’ANALISI BIBLICA: Che pensare di mani sacre o sante? Nella Bibbia non ce n’è traccia! Tutt’al più si parla di «mani pure» del giusto (Gb 17,9). E proprio quest’ultime sono in connessione con la preghiera! «Io voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando mani pure, senza ira e dubbi» (1 Tm 2,8).

     Inoltre, si parla della «preghiere dei santi» (Ap 5,8; 8,3s), e proprio con la preghiera si santifica il nome di Dio (Lc 11,2) e i beni, che Dio elargisce (1 Tm 4,5).

     Continuando l’analisi biblica, prendiamo atto di quanto segue. «...molto può la supplica del giusto, fatta con efficacia. Elia era un uomo sottoposto alle stesse passioni che noi, e pregò ardentemente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia, e la terra produsse il suo frutto» (Gcm 5,16ss). Qui la bocca di Elia non solo fu quella di un uomo di Dio, ma fu molto efficace, più di quanto potessero fare le opere gli uomini.

     A Gerico le mura non caddero, perché gli Ebrei usarono tecniche militari particolari, ma perché ubbidirono agli ordini di Dio e girarono intorno alla città con una «processione», che lodava il Dio vivente (Gs 6,1ss; Eb 11,30). Giosafat non andò in guerra contro i suoi nemici con un esercito disposto alla battaglia, ma lodando il Signore con un corteo di lode (2 Cr 20,15ss); quando arrivarono, Dio aveva già risolto il loro problema, combattendo per loro: i nemici si erano annientati da soli (vv. 22ss).

     Come vediamo quando i credenti ubbidiscono a Dio, le loro bocche, che pregano e lodano Dio, sono molto efficaci e permettono a Dio di aiutare laddove e nel modo che gli uomini non possono giammai fare.

     A ciò si aggiunga che, sinceramente, non contrapporrei il pregare sincero e onesto e l’operare efficace e positivo del credente: ambedue sono opera gradita a Dio. Gesù insegnò che a smuovere «montagne» (problemi) è la fede nel Dio vivente, non tanto le opere umane. Quindi la sinergia fra mani e bocche di uomini fedeli è auspicabile soltanto.

 

Trappole ideologiche

 

3. ATTENZIONE ALLE TRAPPOLE IDEOLOGICHE!: Mi sono chiesto chi fosse l’autore. Il valore di una massima dipende veramente da chi la pronuncia. I sapienti scrivevano: «Come le gambe dello zoppo sono senza forza, così è una massima in bocca degli stolti... Una massima in bocca agli stolti è come un ramo spinoso in mano a un ubriaco» (Proverbi 26,7.9).

     Ricercando, ho trovato l’autore di tale massima: si tratta del santone orientale Sai Baba. Questi veniva venerato come un dio in terra, predicava false dottrine, si serviva di forze occulte, insegnava a pratica la promiscuità sessuale, aggiogava psicologicamente i suoi seguaci, li sfruttava per i suoi scopi e viveva da nababbo. Dai suoi critici egli era considerato un imbonitore, un illusionista e un abile imbroglione, e veniva accusato anche di molestie sessuali. Dovremmo prendere lezioni morali da lui, che viveva in modo libertino e immorale? Dovrebbe farci insegnare da lui che cosa sia «più sacro»?

     Meglio verificare le fonti, che si mettono in internet, per non diventare involontariamente complici dei cattivi ideologi e dei malvagi!

 

Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

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I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

1. Andrea Angeloni

2. Pietro Calenzo

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12. Autori vari

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Andrea Angeloni}

 

Quando ultimamente ho postato alcuni aforismi scritti da personaggi, che nulla hanno a che fare con la cristianità, ho avuto effettivamente timore che le «massime» di questi autori avrebbero potuto portare l’uditore (o meglio lettore) a farsi un’idea sbagliata su quali potessero essere i miei ideali e le mie convinzioni generali. Il rischio, in questi casi, è appunto di poter portare i lettori verso una direzione non conforme con gli obiettivi da noi prefissati. Estrapolare dal contesto è senza dubbio pericoloso. Farò, perciò, molta attenzione in futuro a operare in questo modo. {04-11-2013}

 

 

2. {Pietro Calenzo}

 

È bene citare sempre la fonte delle cosiddette massime sapienziali del mondo. Nella fattispecie, come ho appreso dalla tua ricerca, era il guru occultista e amorale Sai Baba. Che dire? Mancano i libri sapienziali nelle Scritture, per dover ricorrere a un posseduto, come il nominato. Scritturalmente la preghiera, fatta con discernimento al Signore, deve precedere sempre l’agire, poiché Dio colloca nella giusta luce ogni angolo spirituale del nostro vivere e agire. Sarà Lui, l’Onnipotente, a condurre ogni cosa, e a volte a risolverle personalmente. {04-11-2013}

 

 

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12. {Autori vari}

 

Guerino De Masi: Ovviamente! Giusta osservazione! Sono sempre critico di fronte a espressioni «cristianeggianti», perché hanno la forma della pietà, ma... {04-11-2013}

 

Adolfo Monnanni: Si tratta dei faciloni del «mi piace» e «amici subito». Chi ci libererà da questo stato di confusione? {07-11-2013}

 

► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Cult/T1-Cita-ideolog_MeG.htm

04-11-2013; Aggiornamento: 11-11-2013

 

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