«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

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Escatologia 1

 

Crescita personale (generale)

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Questa opera contiene senz'altro alcune novità. Leggendo i brani escatologici della Bibbia sorgono vari interrogativi, ad esempio i seguenti:

■ I credenti, quando muoiono, vanno in cielo o in paradiso?

■ I morti nell'aldilà sono solo inattivi o anche incoscienti?

■ I bimbi morti dove vanno?

■ Se nessuno sa il giorno e l'ora dell'avvento del Messia, perché diversi cristiani hanno fatto predizioni circostanziate per il loro futuro imminente?

■ Qual è la differenza fra escatologia e utopia?

■ In che cosa si differenzia la speranza biblica dalla speranza secolarizzata di alcuni marxisti?

■ Il «rapimento» precederà o seguirà la tribolazione finale?

■ Quando risusciteranno i credenti dell'AT?

■ Il regno millenario è concreto o solo spirituale?

■ Durante il suo regno futuro col Messia regnerà sono Israele o anche la chiesa?

■ Nella nuova creazione i credenti abiteranno in cielo o sulla nuova terra?

■ Lo stagno di fuoco esisterà per sempre?

■ I morti si riconoscono nell'aldilà?

■ Non sarà noioso vivere nel nuovo mondo?

■ Ci sarà il tempo nel nuovo mondo?

■ Ci sarà il matrimonio nel nuovo mondo?

■ Eccetera...

 

Vedi al riguardo le recensioni.

Escatologia 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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RITIRATA STRATEGICA

 

 a cura di Nicola Martella

 

1. Una ritirata strategica è, nel linguaggio militare, un arretramento delle truppe, per sottrarsi un’offensiva del nemico o a un suo tentativo di accerchiamento. Non è solo un modo per evitare un insuccesso o costringere il nemico a mutare i suoi piani, ma può essere una strategia per potersi attestare su posizioni migliori e per contrattaccare meglio a tempo debito.

     Il generale, che non sa quando ritirarsi da una battaglia, perderà l’intera guerra. Non basta che egli sappia schierarsi, dar battaglia contro l’avversario e mostrare la sua abilità strategica e il suo eroismo. Egli deve essere competente anche di una strategia di fuga, che permetta la salvezza del proprio esercito. Così potrà compattare le forze disponibili, riprendere fiato, rivedere la strategia di lotta e attaccare i nemici in modo efficace.

     Il cristiano biblico ha vari nemici, dinanzi a cui fuggire a tempo debito, ad esempio: il mondo, la concupiscenza di qualsiasi specie, la carnalità, false dottrine, errate pratiche di vita, e così via. Solo così potrà essere vittorioso.

 

 Fuggi!

 

2. Punti da ponderare:

     ■ È improbabile che non ci si bruci, esponendosi al fuoco.

     ■ Difficilmente ci si manterrà integri, bazzicando in ambienti pieni di amoralità.

     ■ Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare.

     ■ Le cattive compagnie rovinano i sani principi.

     ■ Lot decise di recarsi a Sodoma e, pur rimanendo integro egli stesso, rovinò la sua famiglia.

     ■ Chi cammina in mezzo al fango, non può pretendere di rimanere pulito.

 

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I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

1. Nicola Martella

2. Dario Favaretto

3. Claudia Biscotti

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12. Autori vari

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Nicola Martella}

 

Per l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare la riflessione dei lettori, per aiutarli formulare contributi confacenti al tema):

     ■ «Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese dei Caldei, siate come dei capri davanti al gregge!» (Ger 50,8). «Fuggite di mezzo a Babilonia, salvi ognuno la sua vita, guardate di non perire per l’iniquità di lei!» (Ger 51,6).

     ■ «L’amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori. Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la devozione, la fede, l’amore, la costanza e la mansuetudine» (1 Tm 6,10s). «State attenti e guardatevi da ogni avidità; perché non è dall’abbondanza dei beni che uno possiede, che egli ha la sua vita» (Lc 12,15).

     ■ «Ma fuggi gli appetiti giovanili e ricerca giustizia, fede, amore, pace con quelli che di cuore puro invocano il Signore» (2 Tm 2,22).

     ■ «Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l’uomo commetta è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo» (1 Cor 6,18).

     ■ «Miei cari, fuggite l’idolatria» (1 Cor 10,14). «Figlioli, guardatevi dagl’idoli» (1 Gv 5,21).

     ■ «Guardatevi dal dimenticare il patto, che l’Eterno, il vostro Dio, ha fermato con voi, e dal farvi alcuna immagine scolpita, o rappresentazione di qualsivoglia cosa che l’Eterno, l’Iddio tuo, t’abbia proibita» (Dt 4,23).

     ■ «Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci» (Mt 7,15). «Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli della mutilazione» (Fil 3,2).

 

 

2. {Dario Favaretto}

 

Racchiudendo il tuo concetto in una parola possiamo dire che la santificazione è un dovere necessario per il cristiano. Vivere la Parola di Dio, oltre che conoscerla e proclamarla, è essenziale per testimoniare di ciò, che Dio ha fatto per noi. Credo sia ora di tornare alla Scrittura e con molta serietà dire e spiegare ai credenti come applicarla in noi per la gloria del Padre. Una chiesa senza compromessi col mondo circostante è la sua chiesa, che verrà a rapire nell’ultimo giorno. {20-04-2013}

 

 

3. {Claudia Biscotti}

 

Leggendo la tua riflessione, mi viene in mente il verso di 1 Corinzi 10,12: «Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere». A me è successo in passato; ero sicurissima che la fede (come un superpotere) mi avrebbe protetta contro ogni pericolo; ero sicura di restare in piedi. Con quanta arroganza e presunzione mi avvicinai al pericolo e non tenni in considerazione l’avvertimento di fuggire. Caddi, ma Dio ha evitato il peggio; «afferrandomi» con forza, mi fece male. Solo allora ho realizzato la mia debolezza e incapacità, solo allora ho realizzato la grandezza e l’amore di Dio. {21-04-2013}

 

 

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12. {Autori vari}

 

Luisa Lauretta: Esatto, Nicola, è tutto vero. Che Dio ci aiuti! {20-04-2013}

 

Maria Luisa Cini: Sono parole e argomento importantissimi. Penso a tutti i credenti del nostro gruppo giovani: leggete e meditate! {20-04-2013}

 

Pino Giovanni Preziosa: È esperienza vissuta. Quando mia moglie abbandonò il cammino di fede nella grazia e scelse il mondo, mi crollo tutto addosso. Ma il mio Signore non l’ho mai abbandonato; e per grazia di Dio siamo ancora insieme. {20-04-2013}

 

► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Cres/T1-Ritirata_strategica_Esc.htm

20-04-2013; Aggiornamento: 24-04-2013

 

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