1. Una ritirata
strategica è, nel linguaggio militare, un arretramento delle truppe, per
sottrarsi un’offensiva del nemico o a un suo tentativo di accerchiamento. Non è
solo un modo per evitare un insuccesso o costringere il nemico a mutare i suoi
piani, ma può essere una strategia per potersi attestare su posizioni migliori e
per contrattaccare meglio a tempo debito.
Il generale,
che non sa quando ritirarsi da una battaglia, perderà l’intera guerra. Non basta
che egli sappia schierarsi, dar battaglia contro l’avversario e mostrare la sua
abilità strategica e il suo eroismo. Egli deve essere competente anche di una
strategia di fuga, che permetta la salvezza del proprio esercito. Così potrà
compattare le forze disponibili, riprendere fiato, rivedere la strategia di
lotta e attaccare i nemici in modo efficace.
Il
cristiano biblico ha vari nemici, dinanzi a cui fuggire a tempo debito, ad
esempio: il mondo, la concupiscenza di qualsiasi specie, la carnalità, false
dottrine, errate pratiche di vita, e così via. Solo così potrà essere
vittorioso.
2. Punti da
ponderare:
■ È
improbabile che non ci si bruci, esponendosi al fuoco.
■
Difficilmente ci si manterrà integri, bazzicando in ambienti pieni di amoralità.
■ Chi va con
lo zoppo, impara a zoppicare.
■ Le cattive
compagnie rovinano i sani principi.
■ Lot decise
di recarsi a Sodoma e, pur rimanendo integro egli stesso, rovinò la sua
famiglia.
■ Chi cammina
in mezzo al fango, non può pretendere di rimanere pulito.
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?
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I contributi sul tema
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1. {Nicola Martella}
▲
Per
l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare
la riflessione dei lettori, per aiutarli formulare contributi confacenti al
tema):
■ «Fuggite di
mezzo a Babilonia, uscite dal paese dei
Caldei, siate come dei capri davanti al gregge!» (Ger 50,8). «Fuggite di
mezzo a Babilonia, salvi ognuno la sua vita, guardate di non perire per
l’iniquità di lei!» (Ger 51,6).
■ «L’amore
del denaro è radice di ogni specie
di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono
procurati molti dolori. Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e
ricerca la giustizia, la devozione, la fede, l’amore, la costanza e la
mansuetudine» (1 Tm 6,10s).
«State attenti e guardatevi da ogni avidità; perché non è
dall’abbondanza dei beni che uno possiede, che egli ha la sua vita»
(Lc 12,15).
■ «Ma
fuggi gli appetiti giovanili e ricerca giustizia, fede, amore, pace con
quelli che di cuore puro invocano il Signore» (2 Tm 2,22).
■ «Fuggite
la fornicazione. Ogni altro peccato che l’uomo commetta è fuori del
corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo» (1 Cor 6,18).
■ «Miei
cari, fuggite l’idolatria» (1 Cor 10,14). «Figlioli, guardatevi
dagl’idoli» (1 Gv 5,21).
■ «Guardatevi
dal dimenticare il patto, che l’Eterno, il vostro Dio, ha fermato con
voi, e dal farvi alcuna immagine scolpita, o rappresentazione di qualsivoglia
cosa che l’Eterno, l’Iddio tuo, t’abbia proibita» (Dt 4,23).
■ «Guardatevi
dai falsi profeti, i quali vengono a voi in vesti da pecore, ma
dentro sono lupi rapaci» (Mt 7,15). «Guardatevi dai cani,
guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli della mutilazione» (Fil
3,2).
2. {Dario Favaretto}
▲
Racchiudendo il tuo
concetto in una parola possiamo dire che la santificazione è un dovere
necessario per il cristiano. Vivere la Parola di Dio, oltre che
conoscerla e proclamarla, è essenziale per testimoniare di ciò, che Dio ha fatto
per noi. Credo sia ora di tornare alla Scrittura e con molta serietà dire
e spiegare ai credenti come applicarla in noi per la gloria del Padre.
Una chiesa senza compromessi col mondo circostante è la sua chiesa, che
verrà a rapire nell’ultimo giorno. {20-04-2013}
3. {Claudia Biscotti}
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Leggendo la tua riflessione, mi viene in mente
il verso di 1 Corinzi 10,12: «Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi
di non cadere». A me è successo in passato; ero sicurissima che
la fede (come un superpotere) mi avrebbe protetta contro ogni pericolo; ero
sicura di restare in piedi. Con quanta arroganza e presunzione mi avvicinai al
pericolo e non tenni in considerazione l’avvertimento di fuggire.
Caddi, ma Dio ha evitato il peggio; «afferrandomi» con forza, mi fece male.
Solo allora ho realizzato la mia debolezza e incapacità, solo allora ho
realizzato la grandezza e l’amore di Dio. {21-04-2013}
4. {}
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12.
{Autori
vari}
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Luisa Lauretta: Esatto, Nicola, è tutto vero. Che Dio ci aiuti! {20-04-2013}
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Maria Luisa Cini: Sono parole e argomento importantissimi. Penso a tutti i credenti del nostro
gruppo giovani: leggete e meditate! {20-04-2013}
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Pino Giovanni Preziosa: È esperienza vissuta. Quando mia
moglie abbandonò il cammino di fede nella grazia e scelse il mondo, mi crollo tutto addosso. Ma il mio Signore non l’ho mai abbandonato; e per grazia di Dio siamo
ancora insieme. {20-04-2013}
►
URL: http://diakrisis.altervista.org/_Cres/T1-Ritirata_strategica_Esc.htm
20-04-2013; Aggiornamento: 24-04-2013 |